Sono arrivata a casa stanca morta dopo 5 ore di lezione e 4 consigli di classe finiti alle 19.30 ma non potevo mancare questo appuntamento sul blog. Perché?
Perché oggi è una giornata molto importante per me, prof. di diritto, ma soprattutto per voi. Anche se in realtà, probabilmente, non lo sapete.
Oggi, 20 novembre, è la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e della adolescenza perché il 20 novembre del 1989, a New York, è stata approvata, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Di tutti i minorenni insomma.
La Convenzione riconosce ad ogni minore il diritto:
q alla sopravvivenza
q alla protezione dalla discriminazione, senza distinzione di razza, religione, nascita e sesso
q ad un nome e ad una cittadinanza,
q alla salute,
q all’istruzione e alla formazione
q ad avere una sfera privata
q ad esprimere le proprie opinioni
q alla protezione in caso di violenza, guerre, sfruttamenti
q a una comunità familiare e a una casa sicura.
Ma purtroppo le cose non stanno proprio così:
q ogni giorno muoiono 30 000 minori
q ogni giorno 1400 bambini sotto i 15 anni muoiono di AIDS
q ogni anno muoiono 12 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni per malattie curabili
q 145 milioni di bambini sono orfani o vivono abbandonati in istituti
q 200 milioni di bambini vivono per strada , di espedienti ed elemosina
q 150 milioni di minori subiscono violenze sessuali
q 218 milioni di minori tra i 5 e i 14 anni sono sfruttati con lavori massacranti
q 300 000 minori combattono in guerra
q 6 milioni di minori lavorano in condizioni di schiavitù
q 1.200.000 bambini sono “merce” oggetto di ogni traffico.
Ogni anno nascono quasi 129 milioni di bambini.
Voi ci pensate mai a quanto siete fortunati? 🙂