Altra classe, altro lavoro! Le prime del corso Erica stanno lavorando sui diritti umani. Abbiamo parlato in particolare delle violazioni che avvengono ogni giorno nel mondo (ma anche in Italia, statene certi). Anche per voi ho trovato una lettura interessante. Amnesty International ha infatti pubblicato un rapporto sulle violazioni nel 2007 e in questo sito trovate una breve ma interessante sintesi. Da leggere e commentare.
Questo rapporto fa riflettere sulla violazione dei diritti umani e sul fatto che la diffusione della paura del diverso renda più difficle la vita degli immigrati che già risiedono nel nostro paese. Inoltre a causa delle distorte informazioni trasmesse dai mass-media vengono a crearsi delle “etichette” che ampliano il distacco tra individui appartenenti a diverse etnie. Secondo me la diffusione del terrorismo, non giustifica azioni che vanno a nuocere diritti fondamentali dell’uomo.
Alessia Bezzi 1°a erica
ciao prof ^^ sono Agnese della 1^A erica
“La paura è diventata il motore della politica internazionale” secondo me lo è sempre stato..solo che negli ultimi anni non si notava molto. Una volta era più evidente.
è impossibile che i diritti umani siano rispettati da tutti, ci sarà sempre qualcuno a cui non sta bene che, per esempio un nero sia il capo di un’azienda importante o che un rom abbia più successo nel lavoro di un cittadino italiano non rom. Questo ovviamente non significa che io sia d’accordo con i razzisti, però è molto difficile che i diritti umani vengano fatti rispettare da tutti perchè gli esseri umani si fanno condizionare dagli altri e dal passato..
Salve proff sono Fabiola
be stamattina dopo che abbiamo discusso sono d’accordo con lei che la pena di morte è sbagliata…soprattutto nei paesi dove la pena di morte viene data anche agli omosessuali e a chi tradisce i proprio mariti…comunque la lettura che ho appena finito di leggere è molto interessante…io penso solo che i diritti umani siano la cosa più giusta che sia stata fatta…arrivederci proff..
Avevo capito Fabiola che eri favorevole alla pena di morte. Non devi cambiare idea per darmi ragione, ci mancherebbe altro! La discussione sulla pena di morte è sempre aperta in ogni paese del mondo e in ogni momento storico. Volevo solo farvi riflettere sulla possibilità che succedano errori giudiziari irreparabili. Perchè gli esseri umani, purtroppo, si sbagliano! 😦
salve prof sono giulia botti.
l’articolo che ho appena letto mi è piacuto e soprattutto mi ha colpito molto. I diritti umani sono molto importanti e me ne sto rendendo conto solo ora perchè prima non ci avevo mai pensato. Leggere questo articolo mi ha aperto molto la mente e mi sto rendendo conto in che mondo sempre più orribile viviamo! So che è quasi una cosa impossibile interrompere queste discriminazioni perchè il razzismo è una bruttissima “malattia”. Inoltre non esiste solo questo, ma si stanno aggiungendo terrorismo, armi, bombe atomiche… e se non iniziamo a riboccarci le maniche tutto continuerà come sempre o potrebbe anche peggiorare. Io sicuramente non sono una “santa” che non discrimina nessuno, ma adesso sto iniziando a pensare in modo un pò diverso per riuscire a rendere il mondo in cui viviamo un pò migliore, cosa che dovrebbero fare tutti!! giulia
salve prof ^^ sono valentina della 1^a erica…. ho letto l’articolo e non so proprio cosa pensare… mi sembra abbastanza scandaloso il fatto che pure gli stati violino i diritti umani.. io sono contraria alla pena di morte perchè non ha senso ripagare il sangue con il sangue… e per di più se non c’è neanche la sicurezza totale… boh.. per me non ha molto senso mettere degli uomini, seppur assassini, in una sedia elettrica… però non so… forse… in alcuni casi è giusta… se uno ha commesso uno sterminio e lo metono in prigione con l’ergastolo…. poi lui scappa e commette un altro sterminio… allora sarebbe stato meglio che fosse morto no?? boh… ho le idee un po’ confuse @.@
bye prof ^^
E’ normale avere le idee confuse a 15 anni. Bisognerebbe avere tanto tempo per poter discutere di più di queste cose perchè se non aumentiamo la nostra sensibilità nei confronti di questi problemi, se non apriamo gli occhi, se non cominciamo a sentirli come fatti vicini, molto vicini, rischiamo di accorgercene troppo tardi. Purtroppo le discussioni in classe sono sempre molto faticose 😉
Per Valentina: meglio un innocente in carcere o un colpevole fuori?
… oddeo… prof.. è una domanda difficile… boh… dipende dalle situazioni… (ora mi faccio i miei viaggi mentali ^^).. oddio… non lo so proprio… per me è forse meglio un innnocente in carcere.. se il colpevole è dentro… boh… non lo so… ci penso bene e poi provo a risponderle domani in classe ^^
Ohhhhhhhh ce l’ho fattaaaa!!!!!!!
Mamma mia profffff… inscriversi al suo blog è più difficile che strappare delle informazioni segrete alla NASA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!XD [oppure sn io che sn rinco……:S]
Sarei riuscita anche a commentare per prima..-.-“se fossi stata capace di iscrivermiii!!
vbb!!!!eheh
cmqqq… tornando a noi..ho letto l’articolo…penso che ovviamente sia giusto che OGNI singolo individuo debba avere dei diritti..è logico!
Ma per quanto riguarda i profughi o compagnia bella… va bn farli rifugiare in altri paesi .. ma che nn si mettano a fare i delinquenti come spesso accade, perchè di delinquenti ne abbiamo già abbastanza, e che cavolo!
Infatti capita spesso che accompagnati alle persone italiane che vengono ordinariamente arrestate per aver commesso crimini, ci siano anche persone straniere, molto frequentemente prive di permesso..
QUINDi.. ok aiutiamo gli altri.. ma devono essere consapevoli che in un paese civile si deve vivere civilmente!
Non so se rendo l’idea .. spero di si …
Cmq … Ciao profffffff, la saluto!!!!XD Ci vediamo domani !!!eheh
Salve Prof. sono Francesca Fagnocchi di 1^ A erica.
Secondo me tutti gli stati che la adottano, dovrebbero abolire la pena di morte. non è giusto che si imponga la morte ad una persona che ha ucciso perchè sennò si ritorna alla vecchia legge del taglione: “occhio per occhio, dente per dente”. le persone che commettono orribili delitti, devono pagare per ciò che hanno commesso, ma vanno anche rieducate e rese consapevoli di quello che hanno fatto.
Anche il razzismo è un argomento molto delicato, ci sarà sempre qualcuno (bianco, nero, rom, ecc….) discriminato per la religione, il ceto, la razza ecc…. non saprei proprio come risolvere questo problema, anche se, da parte mia cerco di fare del mio meglio….
Ha ragione Irene Khan, quando chiede ai governi di non adottare la politica della paura e di impegnarsi a fare in modo che i diritti umani vengano protetti. Serve comunque l’impegno da parte di tutti noi! francesca
Vale, e se l’innocente fossi tu?
Sono d’accordo con Consuelo: bisogna essere consapevoli che in un paese civile si deve vivere civilmente! Ma credo che sia una regola che vale per TUTTI, non importa che cittadinanza hanno. Anche per gli italiani insomma 😉
Si si ha ragione!!
è rapida a rispondere!!eheh
Cmq ho piacere che ci troviamo d’accordo ..^^
by _CoNsU_
Ho letto l’articolo e sono rimasta sconcertata! io ero consapevole che a volte succede che alcuni stati infrangano i diritti umani soprattutto degli stranieri ma non avrei mai pensato a questi livelli! è orribile pensare come esseri umani possano trattare altri esseri umani…come dicevano bisogna impegnarsi, noi stessi in prima persona, a rispettarli in modo da dare un buon esempio e chissà..x cambiare un pochino le cose!
riguardo la pena di morte io sono contraria ma la legge dovrebbe essere un po’ più dura con chi commette crimini gravi; la condizionale, l’indulto ed altre cose permettono ai criminali (a volte anche chi ha commesso gravi crimini) di uscire e magari di commetterli nuovamente…ad esempio chi uccide, commette violenze non si può concedere il perdono, la condizionale ecc. perchè se l’ha fatto una volta non è detto che non lo rifaccia nuovamente, devono pagare tutta la loro pena! io la penso così poi magari sbaglio…
Salve prof, sono riuscita ad iscrivermi finalmente, sono Ilaria della 1a erica.
Allora, l’articolo che ho letto l’ho trovato interesssantte anche se mi ha incasinato un po’ la mente.
Penso che per riuscire davvero a rispettare queste leggi sui diritti umani, i primi a dare il buon esempio dovrebbero essere le persone al capo del potere di uno stato o di una nazione.
Ad esempio l’adulterio delle donne in Afghanistan porta all’uccisione della donna stessa e quindi è come una specie di pena di morte, cioè una violazione dei diritti umani, per eliminarla ci vorrebbe un cambiamento all’interno dello stato afghano che dica che la donna ha gli stessi diritti dell’uomo e che quindi non dipenda più da questi ultimi ma diventi indipendente.
Anche gli omosessuali in certi paesi vengono maltrattati, solo perchè sono diversi.
La parola “diverso” nella civiltà di oggi fa molta paura, perchè abbiamo la pretesa di essere tutti uguali e tutti superiori ad altri che invece si distinguono per le loro caratteristiche fisiche(colore della pelle) quelle ad orientamento sessuale(gusti)oppure a quelle di diversa cultura o tradizione(rom).
Dovremmo quindi noi,cittadini e capi degli stati,lasciare da parte i pregiudizi e avere la mente aperta e più rispetto dei nostri diritti umani.
Non so se le mie idee siano giuste o no, o abbiano senso, se sono sbagliate mi piacerebbe in qualche modo migliorarle, salve prof Ila
salve prof…sono Francesca Rizzello della 1°a erica…
innanzituuto velovo dirle che c ho messo un po a capire come bisognava iscriversi… e dato che non sono stata l’unica a quanto pare forse dovrebbe far capire meglio dove clikkare x iscriversi..magari fare anche solo un intervento su quello..non so…(oppure sono io l’unica rimbambita che sono riuscita ad iscrivermi solo con l’aiuto di qualcuno…nel mio caso Consuelo)…
cambiando discorso,come mai l’america, stato civilizzato, moderno, ricco e all’avanguardia esegue la pena di morte??? non dovrebbe proprio dare l’esempio???? siamo gia nel 2007 e molti governi ignorano i diritti umani ke dovrebbero spettare a tutte le persone in quanto tali….io credo che se queste cose le diremmo a un extraterreste venuto a conquistare la Terra, cambierebbe pianeta da colonizzare….
e poi comunque come nella vita quotidiana, se uno ti fa un torto non dovresti vendicarti…questo secondo me vale anche per la pena di morte…non si puo uccidere qualcuno perchè ha commesso un omicidioa…. se lo ammazzzi allora cosa imparerebbe???? morirebbe e basta…si certo,potrebbe dire ke gran cavolata che ho fatto ma omai dovrebbe accettare la realta….
su quello che ho detto ne sono convinta anche se alla domanda meglio un innocente in carcere o un colpevole fuori non saprei cosa rispondere…se l’innocente in galera non fossi io beh allora direi meglio l’innocente in carcere….ma se fossi io in galera allora accenderei la seconda opzione….
la saluto proff….bello e utile il suo blog…
a domani arrivederci…. francesca
Anch’io credo che la diversità faccia molta paura. Eppure il bello della vita è che siamo tutti unici, irripetibili e, per fortuna, diversi uno dall’altro 😀
Salve prof!!! sn giuseppe 1 a erica e ce l’ho fatta a iscrivermi di nuovo al blog…!!! ke fatica….cmq penso assolutamente che la pena di morte è sbagliatissima, soprattutto per le persone ke hanno compiuto un reato non grave…cmq sarebbe, in quel caso, ingiusto…..Cm ultima cosa i diritti umani sn giustissimi….ciao!!!! be^^ (^@^)
Salve prof sono di nuovo beppe….ma per curiosità di cosa avete parlato quando io e la jenny siamo usciti fuori??? e chi ha avuto 2 +??? grazie Arrivederci
Ciao Giuseppe, mi dispiace siate stati fuori tutta l’ora perchè ho spiegato delle cose importanti e abbiamo fissato la verifica per martedì 18. Fatti dare al più presto gli appunti, mi raccomando!
mi scusi l’abbiamo fatta l’altra volta la verifica e ne abbiamo un’altra tra una settimana o anche meno??? vabbè…cmq per il fatto delle calcolatrici la prima l’abbiamo trovata ma la seconda no, quindi io e i ragazzi di cinema dovremmo fare la colletta di 50 cent per persona e ricomprarla…buona notte!!
sono michela della 1Cerica. ho letto l’articolo e mi ha colpito molto!!! alcune cose che vengono raccontate sono difficili anche solo da immaginare. é incredibile pensare che si possa privare le persone della propria terra sapendo che non avranno un posto dove andare, ma ancora di più è brutto sapere che tutto questo non viene fatto per un motivo valido se non per una forma di razzismo e di superiorità. anche io penso che le violazioni dei diritti umani sono sempre più frequenti ma che molti stati sono indifferenti e che non fanno niente per migliorare il paese. queste sono le cose che mi hanno colpito di più anche se tutto l’articolo è molto interessante e soprattutto fa riflettere e capire molte cose. miky…
A volte sapere queste cose ci apre gli occhi. Chi siamo noi per chiudere le porte ai milioni di profughi che fuggono dalla miseria, dalla mancanza di prospettive, dalla guerra, dalla tortura e dalla repressione, spesso correndo rischi enormi?
E cosa avremmo fatto noi se fossimo nati lì?
Salve prof, sono Martina Gamberini di prima c erica…
Noi critichiamo tanto gli uomini del passato ad es. i tedeschi durante la seconda guerra mondiale… ma oggi non si è tanto meglio.
Infatti, le violazioni dei diritti umani sono sempre più frequenti e non ci si può neanche più aggrappare alla speranza che i governi facciano qualcosa per risolvere questo problema perchè molto spesso sono proprio loro i primi a dare impulso a queste discriminazioni…
Comunque l’articolo mi è sembrato davvero interessante.-Marty
salve proff sono Fabiola
prima della nostra discussione in classe la pensavo in modo diverso sulla pena di morte, cioè che ki commette crimini tipo uccidere delle persone o dei bambini(come è successo ora con i bambini di Gravina) pensavo che fosse giusto uccidere anke loro ma io dopo non ho detto che la pena di morte è ingiusta per darle ragione ma dopo la discussione fatta in classe ho capito che è sbagliata!perchè se un ragazzo avesse commesso un reato e ci andassi di mezzo io che non centro niente e passassi per colpevole e mi uccidessero sarebbe ingiusto perchè io non centro niente!!!!e quindi le do perfettamente ragione come do ragione alla Consu quando dice che siamo in un paese civile e che bisogna comportarsi civilmente!!!
arrivederci proff ci vediamo domani…
Sono molto contenta Fabiola di leggere le tue parole. Non tanto perchè hai cambiato idea sulla pena di morte ma soprattutto per il tipo di ragionamento che hai cercato di fare. Sforzarsi di mettersi nei panni degli altri, sforsarsi di sentire quello proveremmo se ci trovassimo nella situazione degli altri è un atteggiamento maturo e responsabile che, in molte situazioni, ci fa trovare la soluzione giusta. Insomma la regola di “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te” è una soluzione che va al di là di ogni religione!