A volte gli studenti ti mettono di fronte a delle crudeli verità. Dopo aver parlato per tutto l’anno della Costituzione italiana, aver studiato la sua importanza nella scala delle fonti del diritto, analizzato le vicende storiche che l’hanno fatta nascere, la struttura interna del documento e aver spiegato diversi articoli, questa mattina qualcuno mi ha chiesto:”ma dov’è questa Costituzione? c’è un libro?” . 😦
- Ma perchè? Cosa sbagliamo?
Per chi avesse ancora qualche dubbio, scaricate subito il testo della nostra Costituzione!
Ricordo che alle medie la prof di storia ci ha dato un fascicoletto che conteneva l’intera Costituzione! Credo sia importante che ogni persona possa accedere facilmente al testo della Costituzione.
be in effetti è un pò grave che venga ancora fatta una domanda così…infatti al giorno d’oggi molti giovani non si documentano sul loro paese, sui fatti e sulla politica, perchè non appare abbastanza “interessante”…ma è sbagliato perchè un giorno saranno proprio loro (me compresa) che prenderanno il posto degli adulti di oggi!
Il problema era un po’ diverso. Credo che il dubbio riguardasse proprio il testo della Costituzione, il documento. Un po’ come se non riuscisse a “visualizzarla” e se si chiedesse “ma dov’è”?
Si ma allora uno se ne letteralmente fregato di tutte le spiegazioni che gli/le aveva dato lei!
anche a noi l’anno scorso quando l’ha spiegata ce l’ha ripetuta moltissime volte e lo continua a fare…io credo che lei faccia bene a continuare a ripeterla in modo che gli studenti disattenti e sfaticati (evidentemente come in questo caso!) si ricordino almeno delle cose fondamentale, è anche per avere un minimo di cultura!
è molto importante conoscere la Costituzione ma soprattutto sapere almento cos’è e com’è fatta!
No, forse non mi sono spiegata!
Non è uno studente “disattento e sfaticato”, anzi. Probabilmente lui continuava a “visualizzare” la Costituzione come “un grande libro” visto che si tratta della legge più importante dello Stato.
Volevo invece sottolineare il fatto come un problema d’insegnamento: spesso noi insegnanti ci preoccupiamo molto di approfondire e magari gli studenti hanno dei dubbi su questioni più semplici, quasi banali. Come quella di sapere se la Costituzione “è un libro”. La delusione è che il dubbio gli studenti ce l’hanno anche se tu la Costituzione gliela fai vedere, sfogliare, leggere! Per questo mi chiedevo “cosa sbagliamo?”.
Io sono contenta che quello studente abbia dato voce a quel pensiero, anzi avrebbe dovuto farlo prima. Troppo spesso gli studenti si censurano per paura di dire delle stupidaggini, per paura delle reazioni degli insegnanti e così restano con i loro “strani misteri” 😀
ha proprio ragione prof: a volte i dubbi degli studenti sono su questioni banali che a volte vengono sottovalutate… però deve ammettere che alcuni insegnanti incutono timore!! Così preferiamo tenere per noi il nostro dubbio!! 🙂
Hai perfettamente ragione Lara. Il problema è che questo interrompe il processo di apprendimento. Se uno non capisce qualcosa, anche se banale, non può andare avanti. Così cercherà di memorizzare, ma di sicuro non resta nulla!
Però, a volte, affrontato il problema nel modo giusto, anche il prof. più “duro” si “scioglie”… forse 😉
salve prof!uf sto studiando x la verifica di domani e non ho capito una cosa; nel principio solidaristico del articolo 2 non ho ben chiaro cosa siano i doveri inderogabili di società SOCIALI…
scusi non i doveri indrogabili di società ma di solidarietà..hihi
I doveri inderogabili di solidarietà sociale sono, ad esempio, il dovere di educare, istruire e mantenere i figli oppure il dovere di difendere la patria. Sono doveri nei confronti della società in cui viviamo. Buon lavoro 😀
ahh ok!!grazie 1000 prof!