Abbiamo affrontato l’argomento consumi parlando del ruolo delle famiglie nel sistema economico. Indubbiamente è un problema che ci riguarda molto da vicino e che ci fa capire come la nostra società si sia spostata sempre di più dal consumo al consumismo. Dal comprare ciò di cui abbiamo bisogno al comprare per il piacere di comprare.
Leggete questo brano e ditemi sinceramente qual è la vostra opinione.
Siete affascinati dallo shopping o prudenti risparmiatori? Cicale o formiche?
“Nuovi beni di consumo: beni capaci di soddisfare meglio bisogni o desideri. Beni nuovi, che in ogni caso sostituiscono beni vecchi, li rendono obsoleti, li fanno scomparire o li relegano in un angolo, impedendo che il mercato si saturi. Beni che suscitano una domanda nuova, sconfiggendo il pericolo della sazietà. Beni, se vogliamo, sempre meno di prima necessità, sempre più appetiti dai consumatori, almeno per qualche tempo, in attesa che altri beni, ancor più nuovi siano inventati e proposti. Beni che cambiano senza sosta i nostri costumi di vita, dapprima nei ceti più abbienti, che li sperimentano, quindi in tutta la popolazione, quando la moda si diffonde e si riducono i prezzi di costo e di vendita.” S. RICOSSA, La rivoluzione dei consumi, in “Le rivoluzioni del benessere”, a cura di P. Melograni e S. Ricossa, Bari (1988)