Siamo arrivati all’ultimo giorno di scuola. Il giorno dei saluti. Per molti dei ragazzi di prima è solo un arrivederci perché l’estate, come al solito, volerà e ci rivedremo a settembre.
Per i ragazzi di seconda (ma anche per quelli che cambieranno scuola o corso) è un saluto più definitivo.
Difficile trovare le parole giuste per evitare la retorica.
Allora vi dedico una poesia:
Sii sempre il meglio di ciò che sei.
Se non puoi essere un pino sul monte,
sii una saggina nella valle,
ma sii la migliore piccola saggina
sulla sponda del ruscello.
Se non puoi essere un albero,
sii un cespuglio.
Se non puoi essere un’autostrada
sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole,
sii una stella.
Sii sempre il meglio
di ciò che sei.
Cerca di scoprire il disegno
che sei chiamato ad essere,
poi mettiti a realizzarlo nella vita.
M.L.King
Buona fortuna ragazzi miei.
Grazie prof! ^^
In ogni caso continueremo a tormentarla qui! 😀
Mi raccomando, DOVETE farlo 😉
Prof, ci mancheranno davvero molto alcune delle prof che abbiamo incontrato in questi anni scolastici! 😦
però, come dice giulia, la tormenteremo ancora 😉
davvero bella questa poesia…:D