Sono usciti i voti. Molti di voi adesso sono più rilassati e dormono sonni tranquilli. 😀
Altri, dopo aver tirato un sospiro di sollievo per avere evitato (almeno per ora) la bocciatura, cominciano già ad essere un po’ preoccupati all’idea di dover studiare nei prossimi mesi e di dover affrontare le prove alla fine di agosto. 😯 Mi raccomando ragazzi, non trascurate il lavoro estivo, non sottovalutate il recupero, perchè non siete stati “promossi con debito” come gli anni scorsi: siete “tra color che stan sospesi” e ad agosto dovremo prendere la decisione definitiva in base ai risultati che avrete raggiunto con serietà e impegno.
Altri soffrono e sono probabilmente pieni di rabbia per la bocciatura. 😦 Capisco che sia difficile da accettare. Dovreste cercare però di non vivere questo momento come un vostro fallimento totale. Dovreste cercare di riflettere sulle cause che vi hanno portato a questo risultato, senza dare tutta la colpa ai professori o alle ingiustizie del mondo. Dovreste chiedervi serenamente: “Cosa non ha funzionato? Perché non sono riuscito a studiare? Era tutto troppo difficile oppure sono io che non mi sono impegnato abbastanza di fronte alle richieste della scuola? Qual è stato il mio metodo di studio? Che relazioni ho avuto con insegnanti e compagni? Cosa voglio fare da grande?”. Ricordatevi che la bocciatura non dovrebbe essere un dramma. Dovrebbe essere il momento giusto per fare il punto sulle proprie capacità, sui propri desideri e per riorientare eventualmente le proprie scelte. Ripetere un anno è, in molti casi, l’occasione per rafforzare le proprie competenze e per ottenere, da quel momento, risultati più soddisfacenti. Diversi sono i ragazzi che hanno ripetuto ed hanno ottenuto da quel momento risultati eccellenti. Spesso mi dicono “Beh prof, mi è proprio servita!”.
La bocciatura invece diventa un dramma se si trasforma in un abbandono della scuola, perchè come diceva Don Milani, “un ragazzo perso alla scuola è un cittadino perso alla società”. Mi raccomando ragazzi, capita a tutti di cadere ma l’importante è rialzarsi 💡