Marta è arrivata dalla russia senza sapere una parola d’italiano. Inserita in una classe di sole ragazze a Natale non aveva ancora rivolto la parola a nessuno, ma non perdeva mai una lezione e miracolosamente, faceva bene le verifiche con le domande a scelta multipla. Non riuscivo a capire come facesse ma quando, qualche anno dopo, ci raccontava di quei primi mesi a scuola, mi disse che non capiva assolutamente nulla di cosa voleva dire quello che segnava ma che …“sul libro c’era scritto così!”. Potere della memoria!