art 13 cost. la libertà e la tecnologia

30 novembre 2008

L’uomo è nato libero e ovunque è in catene. Rousseau

La libertà è veramente un diritto fondamentale di ogni paese democratico. Certo non è illimitata. Nessuno di noi è completamente libero. Tra il banco degli imputati, cioè tra coloro che hanno concorso a ridurre la nostra libertà personale c’è anche la tecnologia. 

In essa aleggia sempre la minaccia dell’occhio elettronico che vigila, scruta e controlla, con i connessi rischi per la privacy. Gli stessi telefonini, che voi tanto adorate, ci hanno resi meno liberi: siamo sempre rintracciabili, da tutti, in ogni momento e “sparire”, anche solo per qualche ora, diventa impossibile.

Voi come la vedete? La tecnologia ha di fatto aumentato gli spazi di libertà o li ha ridotti?

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un blog interessante

26 novembre 2008

anco93 mi ha chiesto di segnalarvi questo blog di un suo amico che tratta temi di attualità e di diritto. Lo faccio volentieri per tanti buoni motivi. Intanto il blog è effettivamente interessante, poi mi piace l’idea che  “il blog della prof di diritto”  sia vissuto da voi come uno spazio “vostro”, utile anche per far passare le comunicazioni che ritenete interessanti. Aspetto altre proposte 😀


art.10 cost.: il diritto d’asilo

24 novembre 2008

Non c’è tristezza più grande in tutto il mondo della perdita della propria terra –                           Euripide 431 a.C.

Secondo il rapporto dell’Alto commissariato dell’ONU per i rifugiati, UNHCR, sono circa 11 milioni le persone che, spinte da guerre, povertà e calamità naturali, sono costrette a scappare dal proprio Paese. A loro la nostra Costituzione riconosce un diritto umano fondamentale: il diritto d’asilo. E’ il diritto, per milioni di persone in fuga, di trovare un paese che li accolga, per poter ricominciare a vivere.

Fate un giro in questo sito  e scoprite quali sono le emergenze umanitarie attuali.


Che mondo è questo?

24 novembre 2008

Avevo letto questa notizia già qualche settimana fa. A Rimini qualcuno aveva dato fuoco ad un barbone. Già la notizia mi era sembrata drammatica. Adesso i responsabili:  quattro giovani, tra i 19 e 20 anni, di buona famiglia, avrebbero ammesso le loro responsabilità, dichiarando di aver compiuto il gesto per divertimento. Si sono persino vantati del gesto per telefono commentando gli articoli sul giornale.

Ma in che mondo viviamo?


classi prime: recupero

24 novembre 2008

Pubblico un elenco di domande sui fondamenti-del-diritto e sui fondamenti-dell’economia. Spero possano essere d’aiuto per le interrogazioni di recupero delle verifiche insufficienti. Ricordatevi che spetta a voi prendere l’iniziativa  di voler recuperare. Io aspetto.

Buon lavoro   😀


C’è posta per voi?

22 novembre 2008

Immagino che molti di voi abbiano ricevuto la lettere dal coordinatore con le insufficienze nelle varie materie 😕

Credo questo sia il momento più difficile soprattutto per gli studenti delle prime  perché non erano certo abituati al ritmo delle scuole superiori né ai voti che, diciamoci la verità, un po’ traumatici sono 

😯

Adesso però è il momento di rimboccarsi le maniche e di fare una riflessione seria su questi primi mesi di scuola. Vi aspettavate i risultati che avete ottenuto? Cosa non ha funzionato? Quali le difficoltà maggiori?

Anche per i ragazzi di seconda spesso ci sono sorprese perché la scuola in questo momento di crescita non è mai in cima ai loro pensieri 😦  

E i miei ex studenti come se la cavano al triennio? Quali difficoltà stanno incontrando? Mi piacerebbe sapere se il passaggio al triennio è stato più o meno indolore 😉

In ogni caso ricordatevi però che i voti non sono un giudizio su di voi come persone ma solo una misura relativa a quella verifica, scritta o orale che sia. E quello che oggi non si sa si può sempre imparare.

Basta non mollare 😀


Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

20 novembre 2008

Ricorre oggi l’anniversario dell’approvazione della Convenzione Internazionale sui diritti dei minori approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. 

Quali sono questi diritti? Eccoli in sintesi:

  • Il diritto all’uguaglianza e alla protezione dalla discriminazione, senza distinzione di razza, religione, nascita e sesso
  • Il diritto a un nome e a una cittadinanza
  • Il diritto alla salute
  • Il diritto all’istruzione e alla formazione
  • Il diritto al tempo libero, al gioco e allo svago
  • Il diritto all’informazione, alla partecipazione, a essere ascoltati e a riunirsi
  • Il diritto a una sfera privata e a crescere in uno spirito di uguaglianza e di pace
  • Il diritto ad aiuti immediati in caso di catastrofi e in situazioni d’emergenza, come pure alla protezione contro la violenza
  • Il diritto a una comunità familiare, alle cure parentali e a una casa sicura
  • Il diritto all’assistenza in caso di menomazione

Quali tra questi diritti pensate non siano sufficientemente tutelati? Quali vi sembrano i più importanti?


Gli ostacoli per i disabili

20 novembre 2008

Stiamo leggendo gli articoli della Costituzione. Approfondendo l’art. 3, comma 2, abbiamo fatto una riflessione sulle disuguaglianze di fatto e sulla necessità che la Repubblica intervenga ad eliminare gli ostacoli che impediscono la libertà e l’uguaglianza dei cittadini. Tra questi ostacoli ci sono le barriere architettoniche . Vi segnalo così questo articolo del sabato sera on line che segnala le barriere che sono presenti a Faenza. In realtà l’articolo risale ad un anno e mezzo fa. Spero qualcosa sia cambiato. Leggetelo e fatemi sapere se ci sono stati dei miglioramenti. 

Avevate mai pensato che una scala può essere un ostacolo insormontabile? Che un gradino può significare essere tagliati fuori da un servizio essenziale?


Fatevi sentire

17 novembre 2008

Leggo su Tutto scuola: “Se un caso come quello di Eluana Englaro si fosse verificato negli Stati Uniti d’America, se ne sarebbe certamente parlato a scuola, almeno nelle classi terminali della High School (14-17 anni) nell’ambito della Civic Education… occasione per sensibilizzare gli studenti su grandi questioni e dilemmi di carattere etico-politico, prendendo lo spunto da fatti di cronaca particolarmente coinvolgenti anche sul piano emotivo.”

Trovo quindi conferma della validità delle mie scelte didattiche e dell’importanza di stimolare anche su questo blog-didattico i vostri interventi su questioni di attualità, lasciando a voi sempre “piena libertà di giudizio”. 

Ma il problema è: perchè è così difficile coinvolgervi, stimolare i vostri interventi, sentire le vostre opinioni? Perchè non c’è il voto? Perchè non vi interessa? Perchè non è obbligatorio? Perché pensate che questo blog non è scuola? Perchè 😕

Non pretendo i 65 commenti sull’occupazione… però…

😥


Una voce fuori del coro

16 novembre 2008

Pubblico con grande piacere questo commento. Con coraggio M. esprime la sua posizione a favore dell’occupazione.

“Salve prof! sono mxxx gxxx di 2xxxx! Io sono stata una di quella ke ha partecipato all’occupazione, e anche se ho realizzato che lei sia molto arrabbiata o meglio delusa da chi ha aderito sono ancora più che convinta di aver fatto la scelta di occupare! So come lei si possa sentire, ovvero l’immagino, però ciò che vorrei dire è che il fatto che ci siano stati tornei di calcio, play, tv, non vuol dire che questa occupazione sia stata organizzata solo x far questo..durante la mattinata sono venute moltissime persone a parlarci, giornalisti, partiti, sindacati, davvero tantissime persone e le assicuro che è stato molto interessante! Direi il 98% delle persone che occupavano hanno messo la loro firma x non fare niente e divertirsi a scuola, ma secondo me una volta a scuola, certo si sono fatti le loro belle partite a calcio nell’aula magna, ma hanno anche imparato qualcosa di nuovo, o almeno hanno sicuramente imparato xkè occupavano! Io non voglio difenderli perchè chi ha pensato così è stato davvero un deficente, però voglio solo spiegarle che non siamo stati tutto il giorno a far niente, ma anzi molti giorni gli incontri duravano + di 2 ore… io sono davvero contraria a questa “riforma” infatti domani andrò alla manifestazione, ma penso che questa occupazione abbia acceso ancora di + il mio spirito perchè ho scoperto un sacco di cose che mi hanno fatto arrabbiare ancora di più! e poi non capisco perchè chi era tanto contro l’occupazione non è venuto a studiare, ma è rimasto a dormire…scusi se le ho scritto un poema, e scusi se magari queste idee non sono concordi con le sue, ma le assicuro che secondo me questa occupazione è stata davvero importante! Ci vediamo a scuola! Ciao prof!!”

Lungi da me l’idea di esser “molto arrabbiata”. Credo però si possano trovare altri modi per far valere i propri diritti e desidero ribadire che sarei stata la prima a valorizzare ogni discussione e ad impegnarmi durante i pomeriggi per andare a fondo a tutte le possibili richieste di chi voleva approfondire. Apprezzo però il coraggio di questo intervento, proprio perché “queste idee non sono concordi con le mie” 🙂