Ieri mattina abbiamo parlato del caso di Eluana Englaro. Riassumo brevemente.
Il padre della ragazza, in coma irreversibile da 17 anni, ha chiesto al Tribunale la possibilità di interrompere l’alimentazione artificiale con le macchine che la tengono in vita. La ragazza è in coma vegetativo, di lei rimane un corpo privo della capacità di provare qualsiasi esperienza, totalmente nelle mani del personale che la assiste. Non c’è più nessuna speranza di un risveglio. Il padre ha più volte sottolineato che la volontà della ragazza sarebbe stata nel senso di volere l’interruzione delle cure e per la sentenza, dopo un’indagine, questa volontà c’era e dunque è valida. La Cassazione si è pronuncita sul ricorso della procura di Milano ed ha autorizzato la sospensione dell’alimentazione e l’idratazione a Eluana Englaro. Leggete la notizia.
Voi cosa ne pensate?