Ieri mattina abbiamo parlato del caso di Eluana Englaro. Riassumo brevemente.
Il padre della ragazza, in coma irreversibile da 17 anni, ha chiesto al Tribunale la possibilità di interrompere l’alimentazione artificiale con le macchine che la tengono in vita. La ragazza è in coma vegetativo, di lei rimane un corpo privo della capacità di provare qualsiasi esperienza, totalmente nelle mani del personale che la assiste. Non c’è più nessuna speranza di un risveglio. Il padre ha più volte sottolineato che la volontà della ragazza sarebbe stata nel senso di volere l’interruzione delle cure e per la sentenza, dopo un’indagine, questa volontà c’era e dunque è valida. La Cassazione si è pronuncita sul ricorso della procura di Milano ed ha autorizzato la sospensione dell’alimentazione e l’idratazione a Eluana Englaro. Leggete la notizia.
Voi cosa ne pensate?
Credo che una persona che soffre, e che purtroppo non più più avere delle speranze, sia meglio rispettare il suo volere, e sperare che vada in un mondo migliore di questo.
io penso che ormai della ragazza non rimanesse che un corpo..anche se è brutto da dire purtroppo è così, il padre ha preso una decisione difficile ma giusta.
non è vita così…
Io credo ke farla morire non sia giusto…
Delle suore si sono prese la responsabilità di tenerla e accudirla, fanno questo da tanti anni e possono continuare…
Fare morire una persona che anche se con poca probabilità potrebbe non risvegliarsi non ha senso secondo me…
La vità ci è stata donata e dobbiamo accettarla come viene…
Chissà se questa donna ce la farà, se vorrebbe morire o essere accolta per il suo risveglio…
Che si prenda la decisione migliore e speriamo bene…
Barbara ha ragione quando si chiede “chissà se vorrebbe morire”. Vi siete chiesti se si è tenuto conto della sua volontà?
Io rispetto la decisione del padre, in fondo ha ascoltato quello che voleva Eluana. Ha rispettato il suo volere e le ha evitato altro inutile tempo per soffrire ancora. Questo è il mio parere.