In un momento come questo, in cui si mette in discussione il valore della nostra Costituzione, non mi resta che ricordarvi le indimenticabili parole di Calamandrei:
“…Dietro ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, cha hanno dato la vita perché libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, è un testamento, è un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove fuorno impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione.”
Piero Calamandrei (1889-1956) / Discorso agli studenti milanesi (1955)
RECUPERO classi SECONDE
8 febbraio 2009Ecco il materiale per il recupero dei ragazzi di seconda.
MODULO 1:
MODULO 2:
MODULO 3:
MODULO 4: Ringrazio gli studenti della 2A igea che hanno collaborato per le slide sui principi fondamentali.