Spesso parliamo di consumo responsabile e sottolineiamo l’importanza di informarci in modo corretto.
Per aiutarvi ad individuare, tra i prodotti presenti sul mercato, quelli più sani e meno dannosi per noi e per il nostro pianeta vi segnalo il sito di un’associazione dei consumatori, altroconsumo, dove potrete trovare giudizi su molti dei prodotti che utilizziamo, sul loro impatto ambientale e sull’eventuale sfruttamento di lavoratori. Fateci un giro.
mi sa che al giorno d’oggi parlare di consumo è veramente è veramente impossibile, perchè anche adesso che si parla tanto di crisi, ma io continuo ad andare nei ristoranti e continuo a vedere gente che sembra che non sappia nemmeno che cos’è la crisi!
una volta esisteva il consumo, ora esiste solo il consumismo ed è inutile che ci lamentiamo perchè in fin dei conti è solo colpa nostra!!!
sincermante quando per televisione parlano di questa “crisi” ho cominciato che cambio canale, perchè ne ho piene le scatole di questa storia! tutti che si lamentano, quando hanno tutti e piangono su quello che si sono creati da soli, quando l’80% popolazione mondiale non sa neanche cosa voglia dire mangiare sano tutti i giorni, che per prendere l’acqua si devono fare 30km a piedi tutti i giorni per il pozzo più vicino. e noi il 20% della popolazione ci lamentiamo se invece di prenderci la ferrari ultimo modello, dobbiamo comprarci solo e dico solo un BMW!!! sinceramente la politica e tutta la popolazione fanno proprio ridere, ma di molto!!!
mi scusi prof…ma quando è troppo è troppo!!! eh!!!
E’ vero che nel nostro paese molti vivono nel benessere, ma purtroppo la crisi esiste veramente 😦 Tutti i giorni chiudono delle aziende e aumenta il numero di persone in cassa integrazione anche nella nostra realtà locale. In realtà dovremmo preoccuparci un po’ di più e non credere che non sia cambiato nulla.
Cit. “Considero, e vorrei dire una parola dura ma non la dico, dannoso per l’interesse di tutti noi che ci siano dei media che continuino a rappresentare la crisi come qualcosa di definitivo e di tragico”
Il presidente del consiglio eppure ci dice che è tutto “amplificato” dalle paranoie dei media e che non c’è poi così tanto da preoccuparsi…
Io so solo che ogni giorno, dopo essere tornato a casa, accendo la tv sul tg regionale e c’è almeno un’azienda al giorno che fallisce o che manda in cassa integrazione i propri operai.