Ecco il materiale per preparare la prossima verifica: lo_stato
commenti: adesso è facile!
25 aprile 2009Ho modificato l’impostazione dei commenti e quindi, da oggi, per commentare basterà che inseriate il vostro nome per farvi riconoscere e l’indirizzo di posta elettronica. Il blog rimane moderato per evitare spiacevoli inconvenienti: dovrete aspettare la mia approvazione per vedere il commento on line.
Adesso non avete più scuse: leggete il regolamento e dite la vostra!
Cosa mangiate?
24 aprile 2009Studiando il consumatore consapevole la classe IB erica ha approfondito, con la collaborazione degli esperti della Coop, l’argomento delle abitudini alimentari degli adolescenti. Per proseguire nel loro lavoro hanno preparato questo sondaggio al fine di ottenere alcune informazioni sulle scelte e le preferenze degli adolescenti.
Se avete tra i 13 e i 17 anni rispondete scegliendo su una sola risposta per domanda, poi cliccate “vote”.
Grazie della collaborazione, vi daremo presto notizia dei risultati 😀
Earth Day
22 aprile 2009Oggi, 22 aprile è la giornata mondiale della Terra, giornata promossa dalle Nazioni Unite per promuovere la conservazione dell’ambiente in cui viviamo. Obiettivo generale dell’Earth Day è sensibilizzare i cittadini del mondo e sollecitare un cambiamento nei comportamenti individuali.
Perché ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare molto per il pianetino su cui viviamo.
Tu cosa fai?
separati a scuola?
19 aprile 2009Nel mondo anglosassone si dibatte da molti anni della possibilità di separare i ragazzi e le ragazze a scuola.
In Italia il problema non si pone, ma il dibattito si è aperto in occasione di un convegno internazionale che si terrà in questi giorni a Roma: «Modelli di scuola nel XXI secolo: la proposta dell’educazione differenziata per ragazze e ragazzi».
L’inglese Cooper, direttore della Girls’ School Association – forte di dati di recenti ricerche in campo neurologico- sostiene che ragazzi e ragazze apprendono, sviluppano e maturano con ritmi differenti e richiedono quindi strategie didattiche d’insegnamento differenti.
Leonard Sax, psicologo e fondatore dell’americana National Association for Single Sex Public Education, ritiene un errore pretendere che bambine e bambini possano fare le stesse cose alla stessa età. Sostiene che «le bambine sono in genere più inclini ad accettare l’autorità e ad accontentare gli adulti mentre gli alunni accettano di compiere il loro dovere solo se ne capiscono la ragione intrinseca e se trovano interessante l’attività proposta». Di qui la necessità di formare gli insegnanti a un più corretto approccio di genere, per esempio per quanto riguarda l’autostima. In sostanza gli insegnanti dovrebbero imparare a trattare in modo diverso situazioni educative diverse.
Legge questo articolo e ditemi cosa ne pensate.
Vi piacerebbe una scuola solo femminile o solo maschile? Riconoscete queste differenze tra ragazzi e ragazze nell’apprendimento? Le differenze in cui vengono gestiti i sentimenti e la volontà di esporsi ai rischi tra maschi e femmine vi creano dei problemi nella convivenza scolastica?
“Aisberg”
18 aprile 2009L’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Pasqua siamo andati al cinema per vedere un film diretto dal regista Alexander Cimini e che ha come protagonisti diversi ragazzi del nostro Istituto.
Il film racconta le esperienze di un gruppo di ragazzi, bulli e vittime , con sguardo attento e implacabile. Un cinema schietto, crudo ma veramente emozionante. Nel film emerge una realtà difficile, fatta di bullismo e discriminazioni che spesso sia le famiglie che la scuola ignorano.
Voi come lo avete trovato? Vi ha fatto riflettere o lo avete sentito troppo lontano dalle vostre esperienze?
Colgo l’occasione per congratularmi di nuovo con tutti i ragazzi perché sono stati veramente bravissimi 😀
basterà la media del sei
13 aprile 2009Sembrava che questo sarebbe stato l’anno del rigore e del cambiamento. Sembrava infatti, dallo schema di regolamento sulla valutazione pubblicato qualche settimana fa, che solo gli studenti che avessero tutte sufficienze potessero essere ammessi all’esame di stato.
Si stimavano quindi, almeno 100-120 mila bocciati.
Invece il ministro ha fatto retromarcia e ha stabilito, in attesa che il regolamento sulla valutazione degli studenti venga perfezionato, che per essere ammessi occorrerà “solo la media del sei”. Molti hanno tirato un sospiro di sollievo, ma non è detto comunque che sarà così semplice come sembra.
Non illudetevi però: la regola pare comunque solo rimandata ❗