Il buon cittadino, il buon politico

30 ottobre 2009

Abbiamo iniziato la lettura della Costituzione e, partendo dall’art.1 cost., stiamo riflettendo sulla democrazia. E’ evidente che “il potere del popolo” presuppone due elementi fondamentali: da un lato che il popolo si interessi della politica, cioè delle questioni della polis, dello Stato, senza delegare passivamente le scelte, dall’altra che i rappresentanti del popolo siano veramente tali e che operino al servizio dei cittadini. Purtroppo però nelle varie discussioni emerge che voi siete molto critici sia nei confronti sia della politica che dei politici. Tendete spesso a generalizzare tutto, condannando totalmente l’attività degli esponenti dei partiti politici, ritenendo che siano in sostanza “tutti uguali”. In realtà dovremmo cercare di capire meglio, per evitare un pericoloso indifferentismo verso la politica.

Allora vi chiedo: quali qualità dovrebbero avere un buon  politico e un buon un cittadino perché la democrazia diretta e rappresentativa possano  funzionare meglio?

Aspetto un po’ di risposte e poi magari apriamo un sondaggio.

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