Il buon cittadino, il buon politico

Abbiamo iniziato la lettura della Costituzione e, partendo dall’art.1 cost., stiamo riflettendo sulla democrazia. E’ evidente che “il potere del popolo” presuppone due elementi fondamentali: da un lato che il popolo si interessi della politica, cioè delle questioni della polis, dello Stato, senza delegare passivamente le scelte, dall’altra che i rappresentanti del popolo siano veramente tali e che operino al servizio dei cittadini. Purtroppo però nelle varie discussioni emerge che voi siete molto critici sia nei confronti sia della politica che dei politici. Tendete spesso a generalizzare tutto, condannando totalmente l’attività degli esponenti dei partiti politici, ritenendo che siano in sostanza “tutti uguali”. In realtà dovremmo cercare di capire meglio, per evitare un pericoloso indifferentismo verso la politica.

Allora vi chiedo: quali qualità dovrebbero avere un buon  politico e un buon un cittadino perché la democrazia diretta e rappresentativa possano  funzionare meglio?

Aspetto un po’ di risposte e poi magari apriamo un sondaggio.

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31 Responses to Il buon cittadino, il buon politico

  1. silvim94 ha detto:

    Io penso che noi giovani tendiamo a generalizzare per il semplice fatto, che non pensiamo molto al futuro, mi spiego: non pensiamo che il futuro del nostro stato e non solo dipenda da noi, perciò non diamo molto peso alla politica.
    Ma personalmente mi sento di cominciare a far parte di questo mondo, in quanto grande e complesso, inoltre penso di poter dare una mia opinione.
    Infatti credo che una corretta collaborazione tra cittadini e organi politici possa portare a un corretto avanzamento dello stato.

  2. Silvia F ha detto:

    Secondo me, ogni giorno di più si da più importanza alla vita privata di un politico che a quello che è il loro lavoro. Ormai in tv si sente parlare solo di scandali tra i vari rappresentanti del popolo, di conseguenza noi cittadini li giudichiamo in base a quello che compiono o meno. Con il passare del tempo la gente si stanca di sentire solo le azioni cattive che compiono e comincia a “fregarsene” della politica. Ed è una brutta cosa perchè il futuro è nelle nostre mani! E se non lo mandiamo avanti noi, da solo non può far niente!

    • carlimoretti ha detto:

      Effettivamente Silvia tocchi un tasto delicato, quello della vita privata dei politici. Quindi secondo te è del tutto irrilevante la vita privata di un personaggio pubblico?

  3. Silvia F ha detto:

    No, non dico questo, penso che i personaggi pubblici si diano addosso anche per farsi più “pubblicità”. Non so bene come spiegarlo ma mi danno l’idea che più si parla di loro più secondo loro sono “amati”. In tv non si parla più di tanto di quello che vogliono fare per lo stato rispetto a quanto si parla delle loro cavolate!

  4. martifus ha detto:

    Secondo me per una “democrazia migliore” sia i cittadini che i politici si devono venire un po’ incontro. Mi spiego: i politici credo che debbano essere più corretti nei confronti dei cittadini perchè spesso si tira in ballo la vita privata dei politici e quindi, visto che i politici sanno che comunque,essendo rappresentanti del popolo ed essendo personaggi di grande importanza sia politicamente che mediaticamente parlando, è inevitabile che la loro vita privata venga esposta ai quattro venti e quindi,per me,loro, visto che sono consapevoli di questa cosa, devono comportarsi meglio. Per lo meno devono avere dei comportamenti più adeguati alla loro carica politica. Loro rappresentano un esempio per il popolo e mica si possono permettere molti lussi. Insomma diciamo che alcuni politici hanno la fedina penale sporca e credo che a causa di questo non debbano nemmeno diventare politici.
    Per quanto concerne i cittadini credo che debbano avere più interesse alla vita politica. Si devono impegnare di più a scoprire cos’è il nostro Paese, a fare rispettare La legge del nostro Stato così tanto desiderata e sofferta. Credo che ognuno di noi dovrebbe fare così, sia per sè stesso, sia per portare rispetto a tutti quei membri dell’assemblea costituente che si sono impegnati per creare uno Stato migliore dopo un periodo buio per la storia del nostro paese.
    Per fare questo penso che anche la scuola, per esempio, deve far conoscere, dare una “spolverata” di politica, per avvicinare i giovani di oggi a un mondo che ci sembra così tanto lontano da noi.

    • carlimoretti ha detto:

      Bene, ci siamo.
      Per te un buon politico deve:
      1. essere leale con i cittadini
      2. avere una vita privata adeguata
      3. non essere stato condannato.
      Un buon cittadino:
      1. deve interessarsi alla politica
      2. impegnarsi perché venga rispettata la legge
      3. studiare per capire.

  5. silvim94 ha detto:

    Sono pienamente d’accordo con Martina e anche con Silvia, ma penso che la colpa non sia solo dei politici perchè se i giornalisti non andassero a “spettegolare” sulla vita privata degli organi dello stato penso che sia la politica e sia lo stato andrebbero molto meglio. In fin dei conti, ok ci rappresentano e quindi devono dare una buona immaggine dello stato, ma sono pur sempre persone con i loro difetti, tutti possiamo essere eletti e tutti con i nostri pregi e difetti, non è che perchè un cittadino è politico deve essere perfetto.

    • carlimoretti ha detto:

      Certo, nessuno è perfetto, ma ci sono difetti peggiori di altri? Ci sono doti che per voi sarebbero importanti?

  6. silvim94 ha detto:

    Si, ha ragione, ma noi li dobbiamo giudicare in base al lovoro politico che compiono e non secondo la loro vita privata, noi eleggiamo i nostri rappresentanti appunto perchè ci reppresentino e hanno le idee uguali o simili alle nostre, non li eleggiamo perchè è sposato con non sò chi, o perchè ha una lamborghini e via di lì, magari noi eleggiamo un politico perchè ci sembra quello con la testa sulle spalle ha una famiglia, due figli, ecc..insomma un modello per tutti e poi però non sa fare una cicca, e perchè lo eleggiamo perchè degli altri ci è sempre stato parlato male. E molte volte penso che la maggior parte delle cose non siano nemmeno vere.

  7. silvim94 ha detto:

    mi sono spiegata male, se ha pensato questo, perchè io in parte ho detto il netto contrario, nel senso penso che prima di essere un politico è cittadino e prima ancora è uomo, quindi non deve essere modello di tutti, per il semplice fatto che ognuno di noi deve dare il buon esempio. Sono pienamente daccordo con i punti che ha alencato prima sopra a Martifus, tranne su due punti del buon politico:
    2.avere una vita privata adeguata;
    allora ribadisco che noi votiamo i nostri rappresentanti per quello che fanno nel loro lavoro e non per quello che ha nel suo privato a noi ci deve rappresentare con stato e non per la sua vita privata, certo bella presenza non fa mai male, ma per prima cosa secondo me deve essere meritevole del suo lavoro.
    3.non essere stato condannato;
    riconfermo quello che ho detto sopra, suppongo che q

  8. silvim94 ha detto:

    Mi sono spiegata male, se ha pensato questo, perchè io in parte ho detto il netto contrario, nel senso penso che prima di essere un politico è cittadino e prima ancora è uomo, quindi non deve essere modello di tutti, per il semplice fatto che ognuno di noi deve dare il buon esempio, cioè ognuno di noi può sbagliare e fare bene contemporaneamente non è che perchè è il capo dello stato deve essere perfetto.

    Sono pienamente d’accordo con i punti che ha elencato prima sopra Martifus, tranne su due punti del buon politico:

    2.avere una vita privata adeguata;
    allora ribadisco che noi votiamo i nostri rappresentanti per quello che fanno nel loro lavoro e non per quello che fa nel suo privato a noi ci deve rappresentare con stato e non per la sua vita privata, certo bella presenza non fa mai male, ma per prima cosa secondo me deve essere meritevole del suo lavoro.

    3.non essere stato condannato;
    riconfermo quello che ho detto sopra, suppongo che qui si intenda che sia stato condannato prima di salire in carica, ecco ora non può essere migliorato?
    E se viene condannato secondo me è anche una cosa giusta nel senso, significa che anche se è un pezzo “grosso” rispetta la legge, se anche per una minima inflazione non venisse sanzionato a me personalmente “puzzerebbe un po’ il naso”.

    Spero di essermi spiegata al meglio.

    • carlimoretti ha detto:

      Silvia per favore rileggi prima di inviare. Ti correggo sempre qualche errore ma ne restano molti e certe frasi non si capiscono proprio. Sforzati un po’, è importante 😉

  9. Matteo Sintoni ha detto:

    Per me un buon politico deve:
    1) venire incontro ai bisogni dei cittadini
    2) condurre, come tutti, una vita rispettabile e adeguata
    3) essere un punto di riferimento per i cittadini
    4) non approfittare del proprio potere per tornaconto personale
    Mentre un cittadino deve seguire 2 cose:
    1) un buon cittadino deve SEMPRE interessarsi dell’andamento della politica
    2) deve SEMPRE e COMUNQUE rispettare le leggi

    • carlimoretti ha detto:

      Mi sembra che Matteo sia ben chiaro. Per lui un politico deve essere un punto di riferimento per i suoi elettori e quindi deve avere anche una vita rispettabile e adeguata. Ma soprattutto deve andare incontro ai bisogni dei cittadini e non pensare ai propri interessi personali. Non vi sembrano requisiti indispensabili?

  10. Silvia F ha detto:

    Certo, quelli che ha scritto Matteo sono requisiti indispensabili! Sia per un buon politico ma soprattutto per un buon cittadino!

    • carlimoretti ha detto:

      Non è la stessa cosa però. Il buon cittadino può anche, nel rispetto della legge, realizzare il proprio “tornaconto”. O no?

  11. Fabiola.L ha detto:

    Secondo me un buon politico deve:
    1. venire incontro alle necessità del cittadino
    2. avere una vita adeguata e di certo non come quella che hanno i nostri ora.
    3. non approfittare di essere UN POLITICO!!!!!!!
    e i cittadini come è stato detto più in alto secondo me devono interessarsi di più alla vita politica e non partire dal principio che tanto i politici non capiscono niente e addirittura non andare nemmeno a votare…

    • carlimoretti ha detto:

      Ciao Fabiola, mi fa piacere che tu intervenga nel dibattito per dire la tua. Quando dici “come quella che hanno i nostri ora” rischi però di generalizzare e di cadere nell’errore di quei cittadini che dicono che i politici sono tutti uguali. Forse sarebbe meglio dire “non come quella di alcuni”. In questo modo dai l’indicazione di voler cercare, tra i tanti, quelli che potrebbero comportarsi meglio. Se ci sono.

  12. silvim94 ha detto:

    oke oke, prof io rileggo ma mi scappano…scusiii…
    comuque il commento a metà è perchè mi era andato in Tilt il computer e me l’ha inviata da solo, mi scusiii ancora.
    Comunque in sinstesi sono d’accordo con Matteo.

  13. Fabiola.L ha detto:

    giusto prof.. comunque come ha detto lei.. se ci sono i plitici che si comportano meglio.. perchè anche quando in casa i miei genitori discutono di politica e di politici o guardiamo i telegiornali c’è sempre qualche politico che combina qualcosa.. e non capiscono perchè devono utilizzare tutto il potere che hanno per combinare guai al posto di fare qualcosa di giusto per il popolo.

  14. martifus ha detto:

    Comunque non c’entra il fatto che dice silviam94 che i giornalisti si devono fare i cavoli loro. I giornalisti fanno il loro lavoro sennò non si chiamaerebbero giornalisti. Loro riportano ciò che accade, è la loro professione sennò al posto che chiamarsi giornalisti si chiamerebbero postini, operai eccetera. L’iniziativa di avere un comportamento adeguato deve essere del politico e basta perchè loro sanno che essendo personaggi pubblici vanno incontro a “condividere” la loro privacy con i cittadini.Capito? Non so se mi sono spiegata bene.

  15. silvim94 ha detto:

    @ martifus
    ok, ma se su certe cose non si inventassero certi castelli sarebbe meglio, cioè da una notizia insignificante fanno un disastro totale, come se fosse la fine del mondo.
    Anche da questo poi noi cittadini alla fine purtroppo ci facciamo condiazionare, e a noi giovani dopo un po’ la politica annoia.

  16. martifus ha detto:

    @silviam94:
    non ho capito cosa c’entra il fatto che i giornalisti si fanno i cavoli loro con il fatto che la politica annoia noi giovani…??..
    E comunque, si ok, a volte monteranno dei castelli ma spesso danno anche notizie giuste e corrette.

  17. silvim94 ha detto:

    @martifus:
    te per cosa voti i tuoi rappresentanti?
    – per come fanno il loro lavoro! -almeno credo-
    e non per cosa fanno nella loro vita privata, tu li voti perchè in politica ti rappresentano e non perchè hanno la “fedina” pulita, perchè altrimenti se vogliamo essere pignoli sotto sotto tutti hanno fatto qualcosa di errato.
    E ho legato la “politica gossip” al fatto che noi giovani non siamo molto presenti in questo campo, perchè o che per tv senti che se ne dicono di tutti i colori o che ogni volta si deve sentire che un politico ha fatto questo o quest’altro, che però non c’entra niente con la politica. capito??
    non so se hai capito bene, ma penso di aver risposto.

    • carlimoretti ha detto:

      Il requisito della “fedina pulita” non mi sembra così irrilevante. Non credo sia una questione di “essere pignoli” : per le persone oneste dovrebbe essere importante cercare dei rappresentanti altrettanto onesti! Mi rifiuto di pensare che “sotto sotto tutti hanno fatto qualcosa di errato”. Comunque, tra aver fatto “qualcosa di errato” ed aver commesso dei reati c’è una bella differenza.

  18. martifus ha detto:

    invece sotto sotto per me tutti i politici hanno qualcosa di sporco che noi ovviamente non sappiamo.
    Comunque ho capito quello che voleva dire silviam ma credo che all’interno del nostro governo si possano introdurre dei politici “censori” come all’epoca dei romani. questi censori controllavano che tutti i politici e quidni i rappresentanti del popolo avessere la “fedina penale” pulita. Penso che qualcuno serva per controllare la situazione senno potrebbe degenerare.

  19. Silvia F ha detto:

    @ Martifus
    Io penso che se anche si mette qualcuno a controllare la situazione non è che migliori di molto. Prendi come esempio il calcio, gli albitri servono per controllare quello che succede in campo tra i calciatori; se gli albitri vengono corrotti, come già è successo, è come se si giocasse senza albitro, perchè non fa il suo mestiere in modo equo. Se tu in politica metti dei “controllori” ma i politici li corrompono non serve a nulla! Tanto ormai quello che conta per loro sono solo i soldi.

    • carlimoretti ha detto:

      Non dobbiamo essere così sfiduciati nei confronti delle istituzioni 😦
      Ci sono persone oneste tra i giudici, i poliziotti, i politici. Persone che vivono sotto scorta, che rischiano la vita ogni giorno affinché trionfi la giustizia. Sono queste le persone di cui dobbiamo fidarci e pensare che il nostro paese potrà cambiare con l’aiuto di tutti. Anche con la nostra speranza.

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