L’art 2 cost. recita: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo…”.
Quali sono questi diritti? Il diritto alla vita, all’uguaglianza, di non essere torturati o ridotti in schiavitù, il diritto di poter ricorrere alla giustizia e di poter subire un giusto processo, di non essere detenuti ingiustamente, il diritto di essere considerati innocenti fino a prova contraria, il diritto alla privacy, il diritto alla libertà di movimento e al diritto d’asilo, il diritto ad una cittadinanza, il diritto al matrimonio e ad una famiglia, il diritto alla proprietà, alla libertà di espressione, il diritto alla libertà di riunione e associazione, il diritto alla salute , all’istruzione e al lavoro, il diritto alla partecipazione democratica, il diritto ad un lavoro che non sia sfruttamento, che preveda il riposo e la sicurezza.
Sono i diritti umani riconosciuti dal 1948 sia nella nostra Costituzione che dall’ONU nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo.
Ma il grido delle violazioni continua ad essere assordante: ogni minuto nel mondo avvengono massicce violazioni delle libertà e dei diritti dell’uomo. E badate bene che non esistono società immuni da questi crimini. Le violazioni purtroppo avvengono nei paesi democratici ed avanzati come in quelli autoritari e poveri. Milioni di morti per fame o sete, guerre, violenze su donne e bambini, bambini soldato, processi ingiusti e sommari, esecuzioni arbitrarie, persecuzioni razziali, religiose.
Studiare i diritti umani non deve portarci solo una maggiore conoscenza, ma deve spingerci alla solidarietà, all’impegno, all’azione.
Provate a fare una ricerca su internet e segnalatemi i link che trovate più interessanti.