1938 Mussolini emana nel nostro paese le lezzi razziali che discriminarono i cittadini italiani di religione ebraica.
L’orrore di queste leggi si basa sempre sulla stessa considerazione che caratterizza gli atti di razzismo: una comunità è considerata inferiore ad un’altra, senza ragioni, sostenendo stupidi stereotipi e pregiudizi. Non dimentichiamolo.
A scuola è stato bandito un concorso per la produzione di un logo che costituirà l’immagine-guida dell’Istituto.
L’idea è di riconoscerci come parte di un unico gruppo, un’unica squadra…insomma siamo o non siamo “quelli dell’Oriani”?
Tutti gli studenti possono partecipare, sia in forma singola sia in gruppo. Il logo potrà essere utilizzato su manifesti, depliant, pagine web, magliette, felpe, gadget.
Perché non partecipare? Non è male l’idea di vedere un sacco di gente che gira con le magliette ideate da voi. Quando vi ricapita un’occasione così? Magari potrebbe essere l’inizio di una grande carriera da pubblicitari 😉
Buona fortuna.
Pubblico la lezione di Calamandrei agli studenti milanesi che resta di grandissima attualità anche se a distanza di 55 anni. Quale migliore introduzione alle prossime lezioni di lettura della nostra Costituzione?
Un manifesto affisso sui muri di Berlino nel 1994 recitava così:
“Cristo è ebreo. La tua macchina è giapponese. La tua pizza è italiana. La tua democrazia è greca. Il tuo caffè è brasiliano. La tua vacanza è turca. I tuoi numeri sono arabi. Il tuo alfabeto è latino. Solo il tuo vicino di casa è STRANIERO.”
Cosa ne pensate? E’ cambiato qualcosa? Chi è veramente lo straniero?
Per studiare in modo completo l’argomento potete utilizzare anche questa mappa concettuale. Certo sarebbe meglio che, piano piano, imparaste a farla da soli 😉
Eccoci arrivati in prossimità della prima verifica anche per i ragazzi di prima. Pubblico per voi e slide di ripasso ma vi ricordo che, per preparare in modo completo la prova dovete anche studiare il libro e gli appunti. In particolare il libro di testo vi permetterà di approfondire meglio i concetti e di raggiungere una preparazione più completa e sicura. L’importante è comunque evitare di imparare i concetti a memoria e cercare di riflettere sempre su quanto studiato facendo continuamente esempi e richiami alla vita quotidiana.
Per preparare meglio la verifica sulle fonti del diritto potete dare un’occhiata a questo sito dove visionare direttamente alcune delle fonti studiate.