Ore 4.30 di pomeriggio, Dicembre. Una tipica giornata invernale, di quelle in cui il vento gelido si infila dispettoso tra le sottili pieghe degli abiti, lasciandoti impotente di fronte ad un brivido, felino, citando Mina, che ti scuote fino alla punta dei capelli. Rientri in casa, ansimante dal freddo. Occorre qualche attimo, per riprendere fiato e riacquistare sensibilità alle membra. Ti accasci sul divano e, con un gesto ormai automatico, quasi involontario, accendi il televisore. L’hai comprato da poco. L’arrivo del digitale terrestre aveva reso inutilizzabile quello vecchio e non ti sei lasciata sfuggire l’occasione per acquistare l’ultimo prodotto sul mercato. Tra l’altro, con la sola aggiunta di 20€, ricevevi un mese di telenovelle gratis. La signora Bianchi, quella del 5° piano, si sarebbe mangiata le mani di invidia sapendolo. Non vi potevi rinunciare.
Accendi così il nuovo televisore, lasciandoti trasportare dalle immagini colorate, come una lattina vuota in un mare di plastica liquida. Spina staccata di un cervello troppo polveroso per ricordarsi di una presa di corrente. La Maria De Filippi ti parla con quel tono accondiscendente che tanto ti affascina, mentre, sullo sfondo, sfilano una serie di ragazze in topless. Non ci pensi nemmeno di chiederti come mai delle adolescenti rimangano in bikini a Dicembre. Non ti sfiora neanche il pensiero di trovarti di fronte ad un immagine stereotipata di bellezza femminile, tanto sei imbambolata davanti allo schermo, vuoto di contenuti, ma pieno di finte storie di vita vera.
Oh, come vorresti trovare l’Amore anche te, quello con la A maiuscola, e perchè no, anche la M. AMore. Come quello che sta sbandierando proprio in questo momento quella coppia dentro lo schermo. Tanto ben vestita quanto frutto di un’offerta ai grandi magazzini dell’omologazione. Scelti accuratamente tra milioni di altri prodotti per meglio rappresentare il vero amore. Anzi, l’AMore vero. Perchè nella tua vita non hai mai incontrato il tuo principe, dagli occhi verdi e il petto muscoloso? Perchè non porti la 40? O ancora meglio, la 38? Nonostante tu segua quella dieta tanto sponsorizzata dalla tua amata televisione non riesci ad assomigliare a quelle belle ragazze che sembrano avere incentrato tutte le telecamere sulla loro persona. No, mi correggo, non sulla loro persona, perchè questo comprenderebbe anche un analisi caratteriale, ma sul loro involucro esterno, fatto di trucco, silicone, e, forse, in fondo in fondo, anche un po’ di carne. Un’infinita commedia si svolge davanti ai tuoi occhi di spettatrice attonita. Persone che bisticciano, urlano e dicono anche qualche parolaccia. Oh come ti piace seguire la loro finta di vita passo per passo. Come ti emozioni quando i tuoi eroi decidono di amarsi e come ti arrabbi quando lui la ignora.
“Certo però che Paolo avrebbe dovuto scegliere Alessia! Giulia lo farà soffrire di sicuro! E’ una poco di buono, si vede!”
Solo conversazioni pilotate tra amiche che in comune hanno esclusivamente la passione per il divo di turno o la commiserazione per quel fatto di cronaca tanto strumentalizzato dai media. Vivi storie che non ti appartengono, storie che non appartengono a nessuno se non all’astuto burattinaio che le manovra da dietro le quinte. Ma tu non lo vedi. Non vedi i sottili fili di chimera che guidano ogni movimento, che riempiono gli occhi e il tuo cuore di gomma.
Paolo avrebbe seriamente dovuto scegliere Alessia.
Valentina Tedioli
Bellissimo, complimenti davvero!
Meno male che tanti giovani capiscono
Davvero molto molto bello l’articolo 😀
Molto bello. Grazie di aver condiviso. 🙂