L’esame per ottenere la cittadinanza

24 Maggio 2012

“A Los Angeles davanti al giudice che esamina coloro che vogliono diventare cittadini degli Stati Uniti venne anche un oste italiano. Si era preparato seriamente ma a disagio per la sua ignoranza della nuova lingua durante l’esame della domanda: che cosa dice l’ottavo emendamento? rispose esitando: 1492.
Poiché la legge prescrive al richiedente la conoscenza della lingua nazionale, fu respinto. Ritornato dopo tre mesi trascorsi in ulteriori studi ma ancora a disagio per l’ignoranza della nuova lingua, gli posero la domanda: chi fu il generale che vinse nella guerra civile? La sua risposta fu: 1492.
Mandato via di nuovo e ritornato una terza volta, alla terza domanda: quanti anni dura in carica il presidente? Rispose di nuovo: 1492. Orbene il giudice, che aveva simpatia per l’uomo, capì che non poteva imparare la nuova lingua, si informò sul modo come viveva e venne a sapere: con un duro lavoro. E allora alla quarta seduta il giudice gli pose la domanda: quando fu scoperta l’America? E in base alla risposta esatta, 1492, l’uomo ottenne la cittadinanza.” B. Brech

Pubblicità

23 maggio 1992: 20 anni dalla strage di Capaci

23 Maggio 2012

Ricordo bene quel pomeriggio poco dopo le 5, incollata alla televisione dal momento in cui giunsero le notizie dell’attentato. Ricordo la strada squarciata e la rabbia. Ricordo la paura e la sensazione di impotenza. Pensai, come pensammo in tanti, che era tutto finito, che in questo paese la mafia, la criminalità erano più forti degli uomini onesti.
Ricordo le lacrime insieme a questa donna, moglie di un agente della scorta.

 

Avevo tanto amato questo magistrato riservato e coraggioso, che parlava con un accento siciliano e che ci aveva insegnato, con rigore e con grandissimo equilibrio, cosa fosse la mafia.  Costretto a vivere blindato diceva: “La mafia non è affatto invincibile ma è un fenomeno umano e come tale ha un inizio e una fine. Si può vincere solo impegnando nella battaglia le forze migliori delle Istituzioni”. Difendeva l’idea dello Stato e ce lo aveva fatto amare. Ci aveva avvicinato alle Istituzioni, con la convinzione che lo Stato sarebbe stato capace di reagire, in modo fermo e senza cedimenti, contro il fenomeno mafioso. Credeva nello Stato che rappresentava. Una Stato che tanto ha bisogno di uomini capaci di non avere paura.

Cosa resta 20 anni dopo? Resta per tutti un grande esempio ed un grande insegnamento. Resta l’eroe delle persone oneste, convinte che ogni giorno valga la pena fare sempre il proprio dovere.


Assassini

19 Maggio 2012

Solo orrore, sgomento e rabbia. Senza parole.

 


classi prime: lo stato

18 Maggio 2012

ultimo forzo, coraggio!

lo_stato


classi seconde: fasi per la formazione del Governo

5 Maggio 2012

crisi di Governo

Consultazioni e Incarico

Accettazione con riserva

Lista dei ministri

Giuramento

Fiducia

 


classi seconde: il Governo

2 Maggio 2012

Nella speranza che abbiate intenzione di iniziare per tempo, ecco le slide: governo