La seconda giornata si è chiusa con un niente di fatto. Nessuno è riuscito ad ottenere la maggioranza qualificata necessaria nelle prime tre votazioni, ma neppure alla quarta votazione i Grandi elettori sono riusciti a trovare un nome capace di raggiungere la maggioranza assoluta necessaria per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Domani mattina, alle ore 10, comincia la quinta votazione.