Torniamo alla giornata della legalità. Un altro intervento, per me molto significativo, è stato quello del dott.Degiorgis, giudice del Tribunale dei Minori di Bologna. Il giudice si è soffermato su due aspetti molto importanti sul rapporto tra minorenni e legalità. La prima riflessione è stata quella di ricordare come spesso i ragazzi commettano dei reati con estrema leggerezza, giustificandosi con “noi cosa c’entriamo? cosa abbiamo fatto? non sapevamo fosse reato”. Purtroppo questo è un fenomeno sempre più diffuso. Oggi infatti i ragazzi si trovano in mezzo a situazioni più grandi di loro con molta facilità. Questo sembra rendere tutto “normale”: è normale ubriacarsi, guidare anche se si ha bevuto “un po’ ” , comprare delle droghe più o meno leggere, rubare in un supermercato, scrivere sui muri, diffondere immagini su internet, comprare oggetti di dubbia provenienza. Un po’ perchè “lo fanno tutti”, un po’ perchè “tanto non succede niente”. Ma a volte le cose non vanno esattamente così. In tutti questi casi infatti si può andare incontro a denunce, processi e precedenti penali. Situazioni sgradevoli per un ragazzo abituato a rimediare gli errori piangendo e chiedendo scusa. Situazioni che vi scaraventano con forza nel mondo degli adulti.
Voi cosa ne pensate?